Giornalismo sordo in Europa: L’Unione Europea concede finanziamenti per migliorare il giornalismo nella comunità dei sordi

Groningen, 1 maggio – Un consorzio di sette organizzazioni mediatiche guidate da sordi, composto da Turkoois (Paesi Bassi), Visual Box (Belgio-Fiandre), Media’Pi! (Francia), DeafStudio (Slovacchia), manua (Germania), Fenice Turchese (Italia) e Teckenbro (Svezia) è lieto di annunciare l’ottenimento di una sovvenzione da parte dell’Unione Europea per il Deaf Journalism Europe (DJE). Questo progetto innovativo mira a stabilire un giornalismo sordo in Europa, a mantenere un flusso continuo di informazioni nelle lingue dei segni nazionali e a lavorare su un giornalismo investigativo sulla comunità sorda nel suo complesso. Inoltre, il progetto svilupperà materiali educativi per i nuovi giornalisti sordi e fornirà raccomandazioni ai governi per mantenere le organizzazioni dei media sordi.

Deaf Journalism Europe mira a creare un quarto potere all’interno della comunità sorda, monitorando gli eventi e riferendo su audismo, razzismo, sessismo, abilismo, bigottismo e altre forme di oppressione. Il progetto cerca anche di celebrare gli aspetti positivi della comunità sorda, che spesso non ricevono la copertura mediatica che meritano.

Il progetto riunisce sette organizzazioni mediatiche guidate da sordi di tutta Europa, ognuna con una solida esperienza nella produzione di video informativi per pubblici diversi, tra cui sordi, non udenti, udenti, interpreti della lingua dei segni e professionisti della comunità sorda.

L’Unione Europea ha concesso un finanziamento per il progetto DJE nell’ambito del programma EUROPA CREATIVA gestito dall’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA), a testimonianza del suo impegno a promuovere l’innovazione e la diversità nei media e nel giornalismo europei. I costi del progetto ammontano a circa 1,3 milioni di euro. Come previsto dalle regole di finanziamento europee, l’80% dei costi del progetto è finanziato dall’Unione Europea, per un totale di 1,06 milioni di euro.

Il progetto DJE prenderà il via il 1° giugno 2023 e si concluderà il 31 maggio 2025. Durante questo periodo, il team del progetto lavorerà insieme per sviluppare materiali educativi, creare raccomandazioni per i governi e stabilire una forte rete di giornalisti sordi in Europa.

Il progetto DJE dovrebbe migliorare significativamente la qualità e la comprensibilità della copertura mediatica per la comunità sorda in Europa. Attraverso la formazione e il sostegno dei giornalisti sordi, il progetto mira a creare un panorama mediatico più inclusivo e diversificato e a consentire alla comunità sorda di partecipare attivamente alla formazione del discorso pubblico.

“Sono entusiasta di poter finalmente intraprendere questo viaggio insieme, dopo aver lavorato su questa idea per tre anni. Sono particolarmente orgoglioso del fatto che tutti i membri di questo consorzio siano sordi e che questo sia un progetto guidato al 100% da sordi.” [Dennis Hoogeveen, amministratore delegato di Turkoois e coordinatore del progetto DJE].

“In quanto persone emarginate, finora abbiamo avuto difficoltà a creare, gestire e anche finanziare piattaforme giornalistiche che fossero specificamente adattate alle esigenze delle persone sorde e che rendessero loro accessibili notizie e informazioni. Per questo motivo sono ancora più soddisfatto dell’opportunità di lavorare con partner europei per espandere il campo giornalistico in tutta Europa.” [Benedikt J. Sequeira Gerardo, direttore esecutivo di manua].

Per ulteriori informazioni su Deaf Journalism Europe, contattare:

Dennis Hoogeveen
Coordinatore del progetto, Deaf Journalism Europe
Email: info@deafjournalism.eu

Sito web: www.deafjournalism.eu
Instagram: @deafjournalism
Facebook: Deaf Journalism Europe